Alessio Narbone nacque a Caltagirone il 27 settembre 1787. La famiglia Narbone era oriunda di Agrigento e comprendeva un gruppo di maestri muratori che si erano trasferiti a Caltagirone dopo il terremoto del 1693. Il 30 Ottobre 1806, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali a Caltagirone, Alessio Narbone chiese di entrare nella Compagnia dei Gesuiti fondata da Ignazio di Lojola.
Compiuto il noviziato a Palermo, egli si dedicò con passione agli studi retorici, filosofici e teologici. Il 21 Dicembre 1817, all’età di 30 anni, fu ordinato sacerdote e subito si dedicò alla preparazione di quell’immenso materiale che doveva servirgli per la compilazione delle sue opere.
Riapertosi nel 1819 il Convitto che i Gesuiti avevano tenuto a Modica, Narbone vi insegnò Filosofia e Matematica. Lo ritroviamo, nel 1826, a Palermo con l’Ufficio di Prefetto della Biblioteca del Collegio Massimo.
Nel 1828 iniziò l’insegnamento della Sacra Scrittura. Il 1837 fu per la Sicilia un anno nefando a causa di un terribile colera che mieté nell’isola migliaia di vittime. In quel frangente Alessio Narbone dimentica di essere letterato e si dedica alla cura dei malati, all’assistenza spirituale dei moribondi. Nel 1839, dopo la compilazione nel 1834 di un’Antologia in 4 volumi dal titolo “Prose scelte di Classici italiani” per uso delle scuole della Compagnia, pubblicò “Le Istituzioni di Lingua latina”.
Nel 1840 predicò nella Chiesa di San Giacomo, sua parrocchia, e vi fondò la Congregazione del Cuore di Maria. Risale al 1841 la pubblicazione a Palermo del “Trattatello di archeologia romana”. Nel 1849 insegnò Retorica nel Seminario arcivescovile di Palermo, dove rimase sino alla restaurazione del suo ordine. Nel 1859 scrisse e pubblicò la “Numismatica Sicola del Medio Evo”.
Nel 1860 un Editto del Dittatore G. Garibaldi liberatore della Sicilia, condannava i Gesuiti di Sicilia al bando e li obbligava a lasciare l’isola entro le ventiquattro ore. A. Narbone, vecchio, ammalato, ottenne di restare, ma pochi mesi dopo morì, angustiato per la perdita di molti dei suoi manoscritti, dimenticato da tutti. (Tratto da “P.Alessio Narbone S.J.” a cura del prof. Salvatore Margarone).
La sede centrale dell’Istituto Comprensivo Statale “Alessio Narbone”, è ubicata nel cuore del centro storico della città di Caltagirone ed ospita la Scuola del primo ciclo di istruzione, gli uffici di presidenza e quelli amministrativi. Si trova in via degli Studi, in un monumentale edificio, già ex Convento dei Gesuiti, sede di Università e del Liceo Classico “Secusio” e oggi ristrutturato secondo i moderni canoni architettonici che ne esaltano l’antica bellezza.